SERVIZIO DI PRONTO INTERVENTO SOCIALE

P.I.S. – SERVIZIO DI PRONTO INTERVENTO SOCIALE

Il Servizio PIS è previsto quale azione strategica, inserita tra i livelli essenziali delle prestazioni sociali, introdotta dalla legge 328/2000 al fine di rispondere alle emergenze personali e familiari. Tale normativa sancisce che, hanno diritto di usufruire delle prestazioni e dei servizi del sistema integrato di interventi e servizi sociali, i cittadini italiani e, nel rispetto degli accordi internazionali, con le modalità e nei limiti definiti dalle leggi regionali, anche i cittadini di Stati appartenenti all’Unione europea ed i loro familiari; gli stranieri individuati ai sensi dell’articolo 41 del testo unico di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286; i profughi; gli stranieri e gli apolidi; sono garantiti nel beneficiare di misure di prima assistenza, di cui all’articolo 129, comma 1, lettera h), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112. Il Piano Nazionale degli Interventi e dei Servizi Sociali (2021 -2023) definisce il Pronto Intervento Sociale come servizio che interviene in risposta a “emergenze e urgenze sociali, circostanze della vita quotidiana dei cittadini che insorgano repentinamente e improvvisamente, producendo bisogni non differibili, in forma acuta e grave, che la persona deve affrontare e a cui è necessario dare una risposta immediata e tempestiva, in modo adeguato e mediante un servizio specificatamente dedicato”. Il PIS è stato riconosciuto come Livello Essenziale delle Prestazioni in ambito Sociale (LEPS). Il Servizio è attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Si tratta di un’azione di intervento immediato a carattere sociale, socioassistenziale o sociosanitario specialistico, utile a garantire una presa in carico tempestiva del destinatario vulnerabile, dando risposta ad un bisogno impellente, in accordo con i Servizi Sociali territoriali. Il Servizio di Pronto Intervento Sociale effettua una valutazione al momento dell’intervento appena ricevuta richiesta di aiuto, in attesa della presa in carico da parte del Servizio Sociale Professionale, al quale il Servizio PIS invia il fascicolo prodotto, onde consentire l’elaborazione di un piano di intervento più completo e dettagliato.

DESTINATARI DEL SERVIZIO

Il Pronto intervento Sociale è un Servizio rivolto a tutta la popolazione presente sul territorio di riferimento e si rivolge a tutti coloro, adulti, persone con disabilita, anziani, minori, immigrati e stranieri presenti in uno dei 27 Comuni dell’Ambito socio-territoriale n. 2 Lagonegrese-Pollino, i quali vengano a trovarsi in condizioni d’improvvisa e imprevista necessita assistenziale.

ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO

La Centrale operativa del Servizio PIS è situata presso la sede dell’ARCA SOC. COOP. SOCIALE, Via Gallizzi n. 8 – Viggianello (PZ) ed è, attiva dalle 8.00 alle 20:00 dal lunedì al sabato, garantendo una reperibilità telefonica dalle 20:00 alle 8:00 del giorno successivo nei giorni feriali e h24 nei giorni festivi.

Il Servizio può essere attivato su segnalazione al numero verde 800.668.261 o all’indirizzo email   pis.arca2023@gmail.com, da:
– ospedali;
– cittadini;
– volontari o associazioni;
– parrocchie;
– destinatari;
– Servizi Sociali Professionali;
– Forze dell’Ordine e Polizia Municipale;
– Autorità Giudiziaria.

PRESTAZIONI DEL SERVIZIO

Assistenza primaria:

• Attivazione di un numero telefonico dedicato gratuito (numero verde);
• Centrale operativa con operatore sociale in presenza dalle ore 08.00 alle ore 20.00 dal Lunedi a Sabato e la reperibilità telefonica dalle ore 20.00 alle ore 8.00 del giorno successivo nei giorni feriali e h 24 nei giorni festivi;
• Reperibilità 24 ore su 24, per tutta la durata dell’affidamento del pool di operatori.
• Accoglienza, ascolto telefonico ed informazioni di base;
• Immediato intervento in tempi rapidi (compatibilmente con la geografia territoriale), sul posto della segnalazione o presso il domicilio dell’utente;
• Immediato raccordo con il servizio sociale comunale e le risorse del territorio;
• Attivazione delle prestazioni/servizi/interventi/sostegni;
• Attivazione di progetti d’intervento individualizzati a breve/medio termine per la soluzione dell’emergenza con attività di affiancamento-monitoraggio;
• Accompagnamento, presso le strutture di accoglienza oppure alberghi, pensioni, agriturismi etc.;
• Orientamento e accompagnamento ai servizi di diagnosi e cura;
• Orientamento ed informazione ai servizi territoriali;
• Ascolto attivo;
• Inserimento presso le Strutture di pronta accoglienza di persone in condizione di fragilità, anche mediante accordo con le strutture socio-sanitarie presenti sul territorio.

Emergenza abitativa in seguito a pronto intervento sociale:

• Garantire, per il periodo dell’affidamento, il collocamento di singoli e nuclei familiari in via di emergenza in strutture di accoglienza ove presenti oppure alberghi, pensioni, agriturismi etc. fino al termine della durata dell’accoglienza in regime di emergenza con costi a carico del progetto.

Supporto urgente al benessere e alla salute:

• Supporto alle prestazioni mediche specialistiche;
• Reperimento farmaci;
• Trasporti per l’accompagnamento, anche in collaborazione con le istituzioni sanitarie, associazioni e no profit, presso studi medici per visite specialistiche, strutture socio-sanitarie e sanitarie, ambulatori etc. in favore di persone in condizione di particolare fragilità sociale;
• Segnalazione al S.S.P. di percorsi socio-assistenziali per persone non autosufficienti, per la fruizione di servizi già in essere all’Ambito;
• Ogni altro intervento ritenuto utile e rispondente alle finalità del servizio.

Sono invece escluse dall’intervento del PIS le situazioni legate al bisogno urgente di cure e di assistenza sanitaria o per contenere comportamenti pericolosi di esclusiva competenza del Servizio del 118, del SERD (Servizio Tossicodipendenza) e del CSM (Centro Servizi mentali), coi quali comunque il Servizio PIS  collabora attivamente e costituisce un collegamento permanente in caso di necessità sempre in coordinamento col Servizio Sociale Professionale.